È stata presentata a Casoria, presso la Biblioteca comunale “Mons. Mauro Piscopo”, una prima, importante iniziativa per la digitalizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio. Ad illustrare il progetto “Casoria di tutti e per ognuno”, sono intervenuti il sindaco Raffaele Bene e l’assessore alla cultura Vincenzo Russo, nonché Giuseppe Cirillo, vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, ente che finanzia l’intervento. Accanto a loro – coordinati dalla giornalista Pina Stendardo –, Valerio Poetico della “Shadow Computer”, società che sta realizzando gli applicativi informatici necessari alla fruizione intelligente delle risorse; e lo storico Giuseppe Pesce, da tempo impegnato per il rilancio culturale del territorio.
Il progetto prevede la digitalizzazione a 360 gradi dei principali monumenti (in particolare, le storiche chiese con le loro testimonianze artistiche) di Casoria, da promuovere, in modo veloce e pratico, attraverso un portale web (www.turismocasoria.it) ed una “app” Android dedicata. Un’iniziativa che punta a far conoscere il patrimonio culturale locale ad un pubblico sempre più vasto, a partire dalle scuole del territorio. Alla presentazione erano infatti presenti due classi dell’indirizzo turistico dell’Istituto Superiore “Andrea Torrente”, e nei prossimi giorni saranno coinvolti anche gli studenti di altri istituti.
“L’obiettivo è quello di sviluppare un dialogo costante – spiega il primo cittadino Raffaele Bene – che, partendo dal mondo della scuola, promuova i luoghi della storia e della bellezza, permettendo ai cittadini di Casoria di riconquistare, sempre di più, un rapporto di fiducia con la città. Riuscendo, magari, anche a incuriosire ed attrarre chi non è di Casoria, e cercando di offrire dei veri e propri itinerari, sia artistici che religiosi”.
“Con questa iniziativa – aggiunge l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Vincenzo Russo – si garantisce il diritto a una cultura partecipata, che parla nuovi linguaggi, entrando nel metaverso. Il progetto è pioniere in Italia per la fruizione a lunga distanza, dell’intero patrimonio artistico di una città. Mira ad incuriosire ed appassionare, coinvolgendo un pubblico giovanile, affiancando con la digitalizzazione, il turismo di prossimità”.
Casoria si presenta al pubblico come città d’arte. Oltre le bellezze della seicentesca basilica di San Mauro e il santuario di San Benedetto, è identificata come “città di tre santi”: San Ludovico, Santa Maria Cristina Brando e Santa Giulia Salzano; a cui si aggiunge la beata Maria Luigia Velotti. Mentre, sul versante dell’arte contemporanea, ospita da 20 anni, il CAM-Contemporary Art Museum di Antonio Manfredi.